Abilmente guidati dal dottor Bergonzi, i numerosi partecipanti presenti a questo secondo incontro hanno potuto iniziare la loro personale navigazione attraverso le pagine e i capitoli della Bibbia partendo dal principio, ossia dal libro della Genesi, il primo libro della Torah ebraica e della Bibbia cristiana. Il libro della Genesi è scritto in ebraico e la sua redazione definitiva, per opera di autori ignoti, è collocata dalla maggior parte degli studiosi intorno al VI-V secolo a.C. in Giudea, sulla base di precedenti tradizioni orali e scritte. Attraverso i suoi undici capitoli iniziali la Genesi descrive la cosiddetta "preistoria biblica" (creazione, peccato originale, Caino e Abele, diluvio universale), mentre nei restanti trentanove capitoli trova posto l'avvincente racconto delle origini e della formazione del popolo ebraico, narrato attraverso la storia dei patriarchi Abramo, Isacco, Giacobbe e Giuseppe, le cui vite si collocano nel vicino oriente del II millennio a.C.

Al centro dell'approfondimento e della discussione sono stati posti in particolare i primi tre capitoli della Genesi, relativi alla creazione dell'universo e dell'uomo e alla sua caduta, eventi analizzati e dibattuti attraverso la lettura e il commento del testo sacro unite alla visione di un breve spezzone del film televisivo Genesi: La creazione e il diluvio di Ermanno Olmi, facente parte della collana di miniserie e film televisivi denominata "Le storie della Bibbia". Questi capitoli iniziali del testo sacro descrivono, attraverso una riflessione ispirata da Dio, le origini dell'universo e dell'uomo senza cercare di proporre una teoria scientifica ma mirando piuttosto ad insegnare alcune verità fondamentali ed eterne intorno a Dio e all'essere umano, sua creatura. Inizia così un percorso che dalla creazione di Adamo, il primo atto della storia della salvezza, si snoda attraverso il peccato del primo uomo, che provoca l'entrata nel mondo della morte, della sofferenza e del peccato, fino alla promessa della salvezza annunciata da Dio attraverso le parole rivolte alla donna, considerate dalla tradizione il cosiddetto protovangelo.