Sala Polifunzionale “Focolare”

Un ambiente davvero… unico e dalla lunga storia

Situato nel seminterrato dell’Oratorio, dominato dal caratteristico camino che si apre sul fondo della stanza, il “Focolare” è un locale davvero caratteristico, un ambiente adatto davvero per ogni esigenza. Di recente uno spazioso specchio è stato applicato su una parete per rendere l’ambiente ancora più adatto ad ospitare ballerine e danzatori per le loro prove di ballo.

Nella sala del Focolare diverse generazioni di Pontenuresi hanno lasciato la polvere delle loro scarpe, e ancora oggi è frequentata dalla gioventù pontenurese, venendo frequentemente utilizzato per feste, compleanni, riunioni varie, catechesi, feste parrocchiali, lezioni e corsi di ballo e ovviamente per tutte le altre attività oratoriane. A questo link le origini, la storia e alcuni interessanti curiosità a riguardo di questo mitico ambiente, che per decenni ha rappresentato il ritrovo prediletto di centinaia di giovani Pontenuresi.

Alla scoperta del Focolare – Una breve storia

Del Focolare si parla per la prima volta nel primo numero della nostra rivista parrocchiale “La Torre” (aprile 1967) con il seguente testo:

Il “Focolare” è così denominato il nuovo locale allestito nel seminterrato dell’Oratorio, appositamente per i giovani dai 15 ai 30 anni. I giovani di Pontenure avranno così modo di riunirsi alcuni giorni la settimana, per trattare e discutere di problemi culturali, religiosi, sportivi, sociali ed inoltre trascorrere in modo piacevole e sano il loro tempo libero. L’inaugurazione del “Focolare” è avvenuta l’11 marzo. Dopo la Benedizione del locale è stata offerto un rinfresco. Il locale è ben arredato, munito di un impianto stereofonico per l’audizione dei dischi e di un caratteristico camino. Progettista del locale è l’architetto Pietro Berzolla. Nella stessa circostanza la sala dei giochi, annessa al “Focolare” è stata rimessa a nuovo: alta zoccolatura in travertino e rivestimento completo dei pilastri.

Una foto d’epoca di come appariva la sala dedicata ai giochi verso la fine degli anni Sessanta.

Ma com’era il seminterrato dell’Oratorio prima della creazione di questo spazio? Esso si presentava come unico locale di grande dimensioni con alcune colonne portanti sul lato destro e in fondo sempre a destra il locale-caldaia del Cinema, dove ora c’è il ripostiglio. L’Oratorio era un edificio moderno e funzionale. Chi lo aveva progettato aveva ben delineato le varie attività che in essa potevano svolgere: al piano rialzato aule per catechismo e riunioni, al piano terra una sala bar, nel seminterrato una sala giochi e svago.

Era l’unico edificio del paese in grado di ospitare, con la chiusura della scuola Copellotti (sita presso i locali del Municipio), la nuova Scuola media statale. Quindi le aule scolastiche si insedieranno al piano superiore; e nel seminterrato, che per quei tempi era un ambiente abbastanza grande, venne sistemata la palestra. Agli inizi degli anni Sessanta l’allora arciprete don Silvio Losini fece costruire la Palestra OMI, che rimase per diversi anni l’unica del paese. Quindi tutte le attività sportive al coperto e le lezioni di educazione fisica scolastiche vennero effettuate in essa.

Il progetto iniziale (quello di sala giochi e svago) ebbe allora il suo sviluppo. Monsignor Losini ebbe la geniale idea di creare due diversi ambienti  nel seminterrato, uno per l’ascolto della musica e giochi intellettuali (la zona del caminetto) e uno destinato ai giochi sportivi (ping pong, calciobalilla ecc.). Nasce così “Il Focolare”, un ambiente ospitale e rilassante, col caratteristico caminetto e impianto stereo, dall’aria molto intima e familiare; i due locali erano divisi da una porta a vetri apribile.

Due fotografie di come appariva in quegli stessi anni il Focolare, con il suo caratteristico camino.

In un secondo tempo, in conseguenza al boom demografico delle nascite, la Scuola media statale richiese nuovi ambienti per le lezioni scolastiche. Allora si pensò di ricavare nel seminterrato un corridoio (quello attuale) con due stanze (una è quella occupata attualmente dagli Scout) e la porta a vetri che delimitava comunque il Focolare, che rimase riservato alla sua funzione iniziale. È bene ricordare per dovere di cronaca che alcune aule vennero insediate anche nella palazzina che ospita ora gli spogliatoi del campo da calcio. Quello che vediamo oggi nel seminterrato è riferita a quell’ultima sistemazione.

Fin dai primi anni dopo il suo completamento il Focolare è stato utilizzato come pista da ballo per corsi e serate danzanti oppure come ambiente in cui ospitare per mostre, incontri e altre manifestazioni culturali. Qualche foto in ricordo di quegli eventi.

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