Il Credo, simbolo della fede della chiesa

Quando professiamo la nostra fede, cominciamo dicendo: «Io credo» oppure: «Noi crediamo». Perciò, prima di esporre la fede della Chiesa, così come è confessata nel Credo, celebrata nella liturgia, vissuta nella pratica dei comandamenti e nella preghiera, ci domandiamo che cosa significa «credere». La fede è la risposta dell’uomo a Dio che gli si rivela e gli si dona, apportando nello stesso tempo una luce sovrabbondante all’uomo in cerca del senso ultimo della vita. Prendiamo anzitutto in considerazione questa ricerca dell’uomo, poi la rivelazione divina attraverso la quale Dio si manifesta all’uomo, infine la risposta della fede.

Simbolo degli Apostoli

Io credo in Dio, Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra.
E in Gesù Cristo, Suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso,
morì e fu sepolto; discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo,
siede alla destra di Dio Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.

Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.

Amen.

Symbolum Apostolicum

Credo in Deum Patrem omnipoténtem,
Creatorem caeli et terrae,
et in Iesum Christum, Filium Eius unicum, Dominum nostrum,
qui concéptus est de Spíritu Sancto,
natus ex Maria Virgine,
passus sub Póntio Piláto,
crucifixus, mórtuus, et sepúltus, descéndit ad ínferos,
tértia die resurréxit a mórtuis,
ascéndit ad caelos,
sedet ad déxteram Dei Patris omnipoténtis,
inde ventúrus est iudicáre vivos et mórtuos.

Et in Spíritum Sanctum, 
sanctam Ecclésiam cathólicam, 
sanctórum communiónem, 
remissiónem peccatórum, 
carnis resurrectiónem,
vitam aetérnam.

 Amen.

Credo Niceno-Costantinopolitano

Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù
Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre
prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero
da Dio vero, generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono
state create.
Per noi uomini e per la nostra
salvezza discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo si è
incarnato nel seno della Vergine
Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio
Pilato, mori e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture, è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per
giudicare i vivi e i morti, e il suo
regno non avrà fine.

Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita, e procede
dal Padre e dal Figlio. Con il Padre
e il Figlio è adorato e glorificato, e
ha parlato per mezzo dei profeti.

Credo la Chiesa, una santa
cattolica e apostolica.

Professo un solo Battesimo per il
perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.

 Amen.

Credo Nicænum Costantinopolitanum

Credo in unum Deum,
Patrem omnipoténtem,
Factorem cæli et terræ,
visibílium ómnium et invisibilium
Et in unum Dóminum Iesum
Christum,
Filium Dei unigénitum
et ex Patre natum
ante ómnia sǽcula:
Deum de Deo, Lumen de Lúmine,
Deum verum de Deo vero,
génitum, non factum, consubstantiálem Patri: per quem ómnia
facta sunt;
qui propter nos hómines
et propter nostram salútem,
descéndit de cælis, et incarnátus est
de Spíritu Sancto ex Maria Vírgine
et homo factus est, crucifíxus étiam
pro nobis sub Póntio Piláto, passus
et sepúltus est, et resurréxit tértia
die secúndum Scriptúras,
et ascéndit in cælum, sedet ad
déxteram Patris, et íterum ventúrus
est cum glória, iudicáre vivos et
mórtuos, cuius regni non erit finis.

Credo in Spíritum Sanctum, Dominum et vivificántem, qui ex Patre
Filióque procédit, qui cum Patre et
Fílio simul adorátur et conglorificátur, qui locútus est per prophétas.

Et unam sanctam cathólicam
et apostólicam Ecclésiam.

Confíteor unum Baptísma
in remissiónem peccatórum.
Et exspécto resurrectiónem mortuórum,
et vitam ventúri sæculi.

Amen.

Basilica di San Clemente, Roma, Mosaico Absidale, XII sec. (particolare - La Croce: albero della vita)
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