Chiesa parrocchiale di Paderna

La prima notizia certa riguardante la chiesa di Paderna è datata 4 luglio 1028 e viene riportata dal Poggiali. In quell’anno il rettore Don Pietro (primo parroco) acquista da lldegarda (nobile donna di origine franca) il castello stesso con le sue terre di cui la dama era feudataria. Altre informazioni (che sono contenute in manoscritti presso la Cancelleria vescovile di Piacenza) narrano di alcune visite pastorali avvenute durante il XIV secolo. Nell’anno 1563 termina il Concilio di Trento; in questa sede viene riorganizzata la struttura gerarchica e religiosa della Chiesa Cattolica.

A partire dal 1577 la storia della chiesa di San Pietro non subisce più interruzioni ed in questo anno il pubblico perito Girolamo Pagani stila un elaborato sulle possessioni della rettoria stessa che risultano essere di 349 pertiche piacentine.

Fino al 1753 la chiesa di San Pietro presenta caratteristiche tipiche dello stile romanico: una unica navata con un soffitto a cassettoni e una pavimentazione in cotto.

Il 25 luglio 1753 il mastro muraio Meneghelli (a seguito di una perizia tecnica) riscontra lo stato di degrado irreversibile del tempio e quindi, sulla base di questa relazione, il fabbricato viene abbattuto.

Nel 1755 il parroco Don Bartolomeo Conti pose la prima pietra per la ricostruzione della chiesa che (per loro volontà) era a totale carico del conte Antonio Camillo Marazzani Visconti e di suo zio monsignor Camillo MAarazzani Visconti, vescovo di Parma.

Nel 1758 la chiesa fu terminata e benedetta dal monsignor Vicario Felice Nicelli, attraverso il quale la famiglia Marazzani ne ottenne il giuspatronato gentilizio e perpetuo, questo per avere ricostruito la basilica.

La chiesa di San Pietro è un classico esempio di edificio in stile barocco puro; è stata costruita a navata unica ed è composta di cinque altari. Sul fondo di quello maggiore, ormai sostituito con uno moderno (era del XVIll secolo e formato da stucchi), esiste un coro costruito in legno di noce e sovrastato da un bel dipinto ad olio del pittore Antonio Maria Peracchi, realizzato nel 1759, raffigurante San Pietro (titolare della parrocchia) con ai piedi San Antonino (protettore della città di Piacenza).

La parrocchia di Paderna è intitolata a San Pietro apostolo e la festa religiosa è il 22 febbraio, dedicata alla Cattedra di San Pietro in Antiochia. Vi si svolgono tre processioni all’anno: la prima è quella del Corpus Domini, la seconda è rivolta alla benedizione delle campagne e la terza avviene l’ultima domenica di luglio in onore della Beata Vergine delle Grazie.

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