La storia della Bocciofila OMI

Nell’immediato dopoguerra gli appassionati delle bocce pontenuresi si ritrovavano presso i campi delle trattorie Arisi e Albertini che sorgevano sulla via Emilia. Da questo gruppo di bocciofili, trasferitosi sui campi dell’Oratorio O.M.I. dopo la chiusura di entrambi i locali, venne l’idea di costituire una vera società sportiva. Giuseppe e Carlo Fagnoni, Renzo Fumi e Giuseppe Morelli diedero così vita nel 1958 al Gruppo bocciofilo O.M.I. Il signor Giuseppe Fagnoni ne fu il primo presidente e mantenne la carica fino al 1971.

All’arciprete don Silvio Losini (come a tutti i parroci che gli sarebbero succeduti) venne riconosciuto il ruolo di presidente onorario. La manutenzione dei campi all’aperto (che si trovavano presso l’area attualmente occupata dal campo di pallavolo e basket) era affidata a Virginio Mosconi e a Renzo Calderoni. Il periodo delle gare era limitato alla bella stagione e si concludeva con la cena sociale, offerta con le penali pagate dagli sconfitti nelle varie competizioni. Gli iscritti arrivarono, già allora, a superare il centinaio.

Una bella fotografia, proveniente dall'archivio parrocchiale, che mostra l'antica ubicazione dei campi di bocce all'aperto del Gruppo bocciofilo OMI.

Una bella fotografia, proveniente dall’archivio parrocchiale, che mostra l’antica ubicazione dei campi di bocce all’aperto del Gruppo bocciofilo OMI.

Nel 1972 la presidenza passò a Francesco Valla, al quale spettò l’onore di inaugurare i nuovi campi al coperto. In quegli anni, infatti, grazie all’energia e alla lungimiranza di monsignor Losini venne costruito il Bocciodromo O.M.I., in cui trovarono posto quattro campi in terra battuta. Anche i parroci successivi don Gianni Vincini e don Paolo Buscarini dedicarono dedicarono grande attenzione alla struttura con la sostituzione dei campi in sintetico, come pure don Pierluigi Dallavalle che realizzò l’impianto di riscaldamento e la vetrata che separa i campi dalla zona ristoro: eravamo a metà degli anni 1990. Tra il 2013/2014 don Fausto Arrisi eseguì importanti lavori di miglioria: un nuovo tappeto sintetico, la sostituzione delle assi in legno laterali, le divisorie e il fondo dei campi, il rifacimento del tetto del bocciodromo con lo smaltimento dell’eternit e l’impianto completo fotovoltaico.

L'inaugurazione del Bocciodromo coperto avvenuta l'8 febbraio 1975. A taglaire il nastro Luigi Zazzali. Al suo fianco l'arciprete don Silvio Losini.

L’inaugurazione del Bocciodromo coperto avvenuta l’8 febbraio 1975. A tagliare il nastro Luigi Zazzali; al suo fianco l’arciprete don Silvio Losini, al quale si deve la realizzazione della struttura.

Dal 1975 al 1978 la presidenza della società fu esercitata da Carlo Eccher, al quale seguì il lungo periodo della presidenza di Franco Piccoli, rimasto in carica dal 1979 al 1998. Dal 1999 al 2001 la carica di presidente viene ricoperta da Carlo Micheleotti, al quale succede nel settembre 2001 Silvano Moruzzi. L’attuale presidente della società è Bruno Cagni, che ha assunto la carica dall’aprile 2005.

Il nuovo bocciodromo coperto.

L’interno del nuovo Bocciodromo coperto.

I presidenti della Bocciofila OMI, dalle origini ai nostri giorni

Tutti i presidenti che nel corso degli anni si sono succeduti alla guida della Bocciofila.

Gli stemmi della Bocciofila OMI, dalle origini ai giorni nostri

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