Consiglio Economico

Consiglio per gli Affari Economici

La finalità del Consiglio per gli Affari Economici è quella di affiancare il parroco nell'amministrazione e nella gestione dei beni della Parrocchia e nella conduzione economica della comunità. Dotato di pieni poteri deliberativi, il compito principale del Consiglio per gli Affari Economici è quello di collaborare all'opera amministrativa del parroco, lavorando in sinergia e in collaborazione con il Consiglio Pastorale Parrocchiale, come stabilito dal canone 537 del Codice di Diritto Canonico.

«In ogni parrocchia vi sia il Consiglio per gli Affari Economici che è retto, oltre che dal diritto universale, dalle norme date dal Vescovo diocesano; in esso i fedeli, scelti secondo le medesime norme, aiutino il parroco nell'amministrazione dei beni della parrocchia».

Il presidente del Consiglio per gli Affari Economici è il parroco, che come sancito dal canone 532 «rappresenta la parrocchia, a norma del diritto, in tutti gli uffici giuridici», mentre gli altri membri vengono indicati per metà dal Consiglio Pastorale e per metà dal parroco stesso fra quelle persone che hanno capacità e conoscenza della legge in ordine all'amministrazione e alla contabilità; si tratta di persone attive nella vita parrocchiale, che godono stima per la loro testimonianza di vita cristiana e integrità morale.

Attuale composizione del Consiglio per gli Affari Economici

L'attuale composizione del Consiglio parrocchiale per gli Affari Economici, rinnovato nel 2018, risulta essere la seguente:

Presidente: don Mauro Tramelli

Consiglieri: Ax Di Milito Anna Rita, Biolchi Vittorio, Gaboardi Fausto e Lombardelli Gianpaolo.

Se necessario alle riunioni del Consiglio possono essere convocati come consulenti gli addetti dell'Ufficio Amministrativo: Domenico Bergonzi, Barbara Camoni e Carla Serena.

Un'immagine della seduta del Consiglio per gli Affari Economici riunitosi in canonica martedì 5 aprile.

Una seduta del Consiglio per gli Affari Economici.

 

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