Luce di Betlemme 2022: che il segno diventi impegno, per una vita rinnovata!
di Redazione Sito · Pubblicato · Aggiornato
Luce di Betlemme 2022: che il segno diventi impegno, per una vita rinnovata!
Come tutti gli anni, anche quest'anno da Betlemme, città della Natività di Gesù, è partita una luce che ha raggiunto tanti paesi lontani, tra cui l'Italia. Come ogni anno dal 2005 una rappresentanza del MASCI della nostra parrocchia hanno assunto l'incarico di "recuperare" la Luce di Betlemme nella sua sosta alla stazione di Brescia e portarla a tutta la comunità di Pontenure e non solo!
Proprio quest'anno ci sono stati anche i festeggiamenti dei 100 anni dalla nascita dello scoutismo a Piacenza e la "luce" è stata fin dall'inizio un segno forte. A partire dalla canzone del centenario "Luce nuova", passando dal fuoco e dalle scintille dello Spirito Santo alla festa di Pentecoste, fino alla Luce di Betlemme che preannuncia la vera Luce che rischiarerà la notte di Natale e i nostri cuori se le lasceremo lo spazio.
Fotogallery 1. - L'arrivo della Santa Luce proveniente da Betlemme, grazie ad una staffetta ferroviaria di mille e più lumini, alla stazione di Brescia.
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La celebrazione per accogliere la Luce di Betlemme è stata presieduta dal Vicario generale della Diocesi nonchè parroco della parrocchia cittadina di Sant'Antonino, don Giuseppe Basini, con il diacono e guida spirituale del MASCI Silvio Scattaglia e dal nostro Don Mauro. Dopo l'ingresso dal fondo della chiesa della Luce di Betlemme portata dai giovanissimi castorini, seguita dal resto degli scout e dalle rappresentanze di Comune e forze dell'ordine, Don Giuseppe ha acceso il cero con la Luce di Betlemme e, dopo aver portato anche i saluti del vescovo Adriano Cevolotto, don Mauro ha acceso la quarta candela della corona di Avvento, la candela degli Angeli con l'augurio che noi, come loro, possiamo essere annunciatori e operatori di Pace.
Nell'omelia Don Giuseppe ha posto l'accento sul grande dono che è la luce come simbolo di vita e di discernimento perché aiuta a distinguere ciò che è buono da ciò non lo è, ciò che è vero da ciò che è falso, giusto e ingiusto. Nel bellissimo brano del Vangelo, Giuseppe accoglie questo dono che viene e lo condivide con gli altri. Il figlio che nascerà lo chiamerà Gesù che significa "Dio salva", ma anche Emmanuele "Dio con noi". È il compimento delle profezie, il bambino che nascerà ci salverà dai nostri peccati e camminerà sempre con noi, ma in cambio ci viene chiesto di prenderci l'impegno, di fare una scelta per la nostra vita.
Anche nei canti scelti dal Coro "Perfetta Letizia", diretto da Silvia Riboni, nelle preghiere dei fedeli e nei doni portati all'offertorio dai ragazzi scout, del Catechismo e dal MASCI, si è colta l'importanza della luce che illumina i cuori e dell'impegno necessario per affrontare le difficoltà della vita.
Nella giornata successiva di domenica 18 dicembre, la Luce di Betlemme è stata portata da alcuni del MASCI in altre parrocchie della Diocesi: a Bettola (in mattinata) e a Muradolo (nel pomeriggio). L'accoglienza è stata più che calorosa e partecipata grazie sia alla grande disponibilità dei sacerdoti che dei bambini del catechismo e dalle loro famiglie. Da segnalare che dalla parrocchia di Muradolo la Luce di Betlemme raggiungerà pure le parrocchie di Caorso, Fossadello, Roncarolo e Zerbio.
Un grazie sincero a chi ci ha accolto con tanto calore e a tutti un augurio di pace e di gioia e che il segno della Luce diventi un impegno per una vita rinnovata!
Betta, Luca e Rosita
Fotogallery 2. - L'accoglienza della Luce nella nostra Parrocchia e la successiva santa messa.
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