Colori, dolcezze e fantasia… alla Scuola “Kwiaty Polskie” si preparano i cestini di Pasqua
di Redazione Sito ·
di Iwona Jachimska – 27 Marzo 2024
Il 23 marzo nella Scuola polacca “Kwiaty Polskie” si è svolto il laboratorio di Pasqua organizzato nell’ambito del progetto “Coltiviamo le tradizioni polacche” finanziato dal Consolato di Polonia a Milano. Il laboratorio, strutturato attorno al tema del cestino pasquale, è nato dal desiderio di valorizzare e creare interesse per la (ri)scoperta dei simboli e delle tradizioni pasquali.
Difficile immaginare la Pasqua senza un cesto di vimini. Le tradizioni e i costumi festivi polacchi sono molto belli e combinano il mondo naturale con le tradizioni popolari e i rituali religiosi. In Polonia, durante il Sabato Santo, i cestini contenenti i tipici cibi pasquali vengono portati in chiesa per essere benedetti e secondo la tradizione devono rimanere intatti fino alla domenica mattina.
Cosa dovrebbe esserci nel cestino di Pasqua? Perché dipingiamo le uova di Pasqua? Cosa simboleggia l’agnello e perché mettiamo il rafano nel cestino? Abbiamo cercato di rispondere a queste e altre domande spiegando con pazienza ai bambini le tradizioni e la loro simbologia.
Al loro arrivo in classe i ragazzi hanno trovato tutto l’occorrente acquistato per l’occasione in Polonia: i cestini di vimini intrecciati a mano dalle mani sapiente degli artigiani polacchi, gli agnellini di gesso, tantissime uova (colorate in modo naturale con bucce di cipolla, di legno dipinti a mano, di cioccolato), i pulcini ma anche le coloratissime palme lavorate con rametti di salice e fiori secchi.
Per scoprire segreti e curiosità su questa festa, abbiamo iniziato con la lettura di un libro per bambini sulla Pasqua tradizionale. Successivamente, sotto la guida delle insegnanti, i ragazzi hanno foderato i loro cestini con un tovagliolo bianco di pizzo e decorato con rametti di bosso (in polacco bukszpan), il tipico sempreverde pasquale. Li hanno riempiti con tutti prodotti: le uova (simbolo di vita), il pane, l’agnello che rappresenta Gesù, il sale (la purificazione), il rafano (il sacrificio). A seguire abbiamo organizzato un piccolo laboratorio artistico durante il quale abbiamo prima dipinto le uova e poi decorato con dei motivi popolari.
Al termine del laboratorio, dopo un gustoso assaggio di dolci pasquali polacchi ci siamo trasferiti all’esterno, nei giardini dell’oratorio, per il tradizionale gioco d’acqua – una simpatica tradizione di Pasquetta.
Ringraziamo il Consolato polacco per il sostegno alla nostra iniziativa grazie alla quale abbiamo potuto trasmettere ai ragazzi il valore delle tradizioni nazionali e prepararsi in modo creativo alla Pasqua.