70 anni di Masci: a Piacenza due giorni di celebrazioni per festeggiare una primavera lunga sette decenni
di Redazione Sito · Pubblicato · Aggiornato
di Carmine Acconcia – 22 Maggio 2024
Correva l’anno 1954… Verso la fine della II guerra mondiale, con la lenta ripresa dello scoutismo in Italia, dopo il periodo di scioglimento voluto dal fascismo, a Mario Mazza, scout ormai adulto, venne l’idea di aggiungere una quarta branca all’ASCI (Associazione Scout Cattolici Italiana), che prese il nome di Compagnia dei Cavalieri di San Giorgio. Dopo circa un decennio di attività, nel 1954, precisamente il 20 giugno alla Domus Pacis in Roma, Mario Mazza e padre Agostino Ruggi d’Aragona fondarono il Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani (MASCI), approvando in quella che fu la Prima Assemblea Nazionale, lo statuto. Il MASCI adottò come motto “Semel scout, semper scout” (una volta scout, per sempre scout).
In questo 2024 ricorre quindi il 70° anniversario del Movimento, per celebrare il quale si è organizzata una mostra itinerante, dal titolo “Più vita alla Vita”, che toccherà tutte le regione italiane. In Emilia Romagna la scelta della location è caduta sulla Zona di Piacenza.
Lo scorso fine settimana Piazza Cavalli, Piazza S. Antonino, Piazza Duomo si sono animate con diverse attività, che andavano dal risparmio energetico, alla creatività, al riciclo, all’ecologico, mostra sulla storia del Movimento e mostra video/fotografica su don Giovanni Minzoni, animati sia da scout adulti che da fratelli di vari gruppi AGESCI, che anch’essi in questo 2024 festeggiano un grande traguardo, i 50 anni della fondazione dell’Associazione.
Vi sono stati due convegni presso il seminario diocesano di via Scalabrini, il primo sabato pomeriggio, con la professoressa-poetessa Ardea Montebelli, che ci ha parlato della nostra bellissima costituzione, e la domenica mattina on gli scout Edo Patriarca, già senatore della Repubblica, e Francesco Brianzi, assessore alle politiche giovanili del comune di Piacenza, dal titolo “Partecipazione e cittadinanza attiva”.
Nella serata di sabato, nonostante la pioggia, c’è stata la fiaccolata interreligiosa per la pace, con la partecipazione di S.E. mons. Cevolotto, Vescovo di Piacenza, l’Imam Yaseen Ben Thabit, Yassine Baradai, dell’Unione Comunità Islamiche italiane, il vice sindaco di Piacenza Marco Perini, rappresentati della comunità Ortodossa, numerosi scout dell’AGESCI, capitanati dai rappresentanti di zona Giulia Pasquali ed Emanuele “Puccio” Valla. Dopo aver pregato, ognuno secondo la propria fede, mons. Cevolotto ha invitato i presenti ad abbracciare il proprio vicino, un gesto altamente simbolico e di forte intensità emotiva.
La due giorni si è conclusa con la Santa Messa concelebrata in duomo da Padre Giovanni Bertuzzi, assistente regionale, don Piero Bulla, assistente di Zona del MASCI, e don Serafino Coppellotti, parroco del Duomo, il tradizionale cerchio di chiusura (con foto ricordo) in piazza Duomo.