Visita pastorale 2024: a Ponte dell’Olio l’incontro di vicariato dei Ministri straordinari della Comunione

Nell’ambito della Visita pastorale del vescovo Adriano Cevolotto al Vicariato della Val Nure, si è svolto, venerdì 10 maggio, nella chiesa di San Giacomo a Ponte dell’Olio, l’incontro dei ministri straordinari della Comunione, presenti il vescovo Adriano, il Vicario foraneo don Claudio Carbeni, parroco di San Giorgio Piacentino, don Paolo Capra, direttore dell’ufficio liturgico diocesano, don Francisco Bezerra Neto, parroco di Vigolzone, don Fausto Arrisi, parroco di Podenzano, e don Alfonso Lukoki Fulumpinga, dallo scorso febbraio parroco di Ponte dell’Olio.

Dopo la recita della preghiera mariana del rosario, è stato sottolineato come il servizio dei ministri, che non sono delegati ma servi, abbia particolarmente a cuore gli ammalati e gli anziani con una particolare attenzione verso costoro che non possono, per ovvi motivi, recarsi in chiesa e ricevere la santa Eucaristica.

Il portare loro la comunione è un atto di fiducia nella Chiesa, per legare queste persone isolate alla comunità parrocchiale affinché non si sentano escluse e abbandonate. Un momento nel quale gustare la gioia del Signore risorto che si fa cibo incorruttibile e conforto nella fragilità e nel disagio, con la consapevolezza di far parte di una comunità unita nella fede.

Il cuore del ministero è portare la comunione come una missione, come portatori di comunione non solo della comunione, trasmettere la vicinanza della comunità dei credenti, instaurare rapporti umani e di fratellanza con coloro che, nel disagio e nella solitudine, vivono momenti di isolamento.

Inoltre, i ministri hanno il compito di coadiuvare il parroco nella distribuzione dell’Eucaristia durante le celebrazioni, e, già in alcune realtà dove si riscontra la mancanza del presbitero, officiare la liturgia della Parola.

È stati ribadita la necessità di una formazione permanente e di programmare momenti di preghiera comune per avere la consapevolezza della grandezza del dono che i ministri, indegnamente, portano nelle case dei bisognosi.

Il Vescovo ha ribadito che il servizio dei ministri è l’occasione per crescere nella fede, per ricevere di più di quello che si dà, per essere portatori di speranza e di gioia, per sviluppare e far progredire una idea di comunità parrocchiale più vicina all’ annuncio evangelico.

Come si può vedere dalle foto della serata, all’incontro hanno partecipato anche quattro ministri dell’Eucarestia appartenenti alla Comunità pastorale di Pontenure.