Sabato 17 Giugno: a Muradello la Giornata diocesana del Rinnovamento
di Redazione Sito ·
Sabato 17 Giugno: a Muradello la Giornata diocesana del Rinnovamento
Sabato 17 giugno, un caldo pomeriggio di quasi inizio estate, ma al fresco delle mura del castello di Muradello, si è svolta la giornata diocesana del RnS per salutarsi e iniziare bene il periodo estivo.
La preghiera è stato il tema fondante della giornata. I canti e le invocazioni di lode arrivate da più voci hanno aperto l’incontro in maniera vivace e gioiosa.
In un clima di raccoglimento, grazie anche all’atmosfera del castello, è stato invocato lo Spirito Santo sui presenti e, successivamente, su Pietro Sozzi, riconfermato coordinatore diocesano, nelle ultime elezioni di domenica 11 Giugno. L’intervento di Pietro ha messo in evidenza vari aspetti della preghiera che poi, ciascuno dei presenti, in piccoli gruppi ha confermato e arricchito con il proprio pensiero.
La necessità dell’attuazione della preghiera nella propria vita seguendo il mandato che ognuno riceve e trasformandola in opera. È una responsabilità e un dovere testimoniare a tutti i doni, anche piccoli, ricevuti nella propria vita e questo permette di riconoscere e ascoltare la presenza di Dio intorno a noi.
L’importanza dei Salmi che ti insegnano a pregare. Nei salmi sono presenti tutte le nostre preghiere, da quelle di lode, a quelle di dolore, di intercessione e di ringraziamento.
La preghiera è uno stile di vita. Preghiera e vita si fondono a vicenda ed entrambe sono avvolte dallo Spirito Santo. Senza preghiera è come se mancasse un elemento importante della vita come l’aria. La preghiera non solo ci apre a Dio, ma anche ai fratelli e crea dei legami che diventano famiglia. La preghiera da personale diventa comunitaria.
La creatività di Dio si riconosce anche nella preghiera perché ognuno di noi è raggiunto e toccato dallo Spirito Santo in differenti modi e tempi.
Il pomeriggio si è concluso con un ricco agape fraterno nel cortile del castello e, ringraziando in particolare Elena Ponginibbi che ha messo a disposizione e accolto tutti i presenti in questo suggestivo luogo, ci si è scambiato i saluti e gli auguri per buone vacanze… sempre ricordando le parole di Papa Francesco durante l’Angelus del 18 Luglio 2021:
«Non basta “staccare la spina”, ma occorre riposare davvero. Per farlo, bisogna ritornare al cuore delle cose: fermarsi, stare in silenzio, pregare, per non passare dalle corse del lavoro alle corse delle ferie. Gesù non si sottraeva ai bisogni della folla, ma ogni giorno, prima di ogni cosa, si ritirava in preghiera, in silenzio, nell’intimità con il Padre. Guardiamoci dall’efficientismo, fermiamo la corsa frenetica che detta le nostre agende. Impariamo a sostare, a spegnere il telefonino, a contemplare la natura, a rigenerarci nel dialogo con Dio».
Elisabetta