Domenica 18 settembre, grande festa per il 45° anniversario dell’Avis
di Redazione Sito · 26 Settembre 2016
Domenica 18 settembre, grande festa per il 45° anniversario di fondazione dell'Avis
Nella mattinata di domenica 18 settembre è stato celebrato il 45° anniversario della fondazione della sezione AVIS di Pontenure. Alla solenne cerimonia hanno partecipato il sindaco di Pontenure Manola Gruppi, il comandante della stazione dei Carabinieri, maresciallo Salatino, il vicepresidente dell’Avis provinciale Enrico Zanetti, oltre a numerose rappresentanze delle sezioni Avis e Aido della nostra provincia con i rispettivi labari e gagliardetti, ma anche di sezioni Avis di altre regioni che hanno un rapporto di gemellaggio con la sezione di Pontenure.
Ad aprire la festosa giornata, intorno alle ore 10, il lungo corteo che dalla sede Avis di via Galilei ha percorso le vie del paese fino al cimitero comunale. In testa, i musicisti della banda "Del Val-Pegorini", subito seguiti dal gonfalone del comune di Pontenure e dai labari delle varie sezioni Avis provinciali e di quelle gemellate di Alassio, San Felice sul Panaro (Modena) e Bozzano (Lucca), che precedevano un gran numero di soci e volontari avisini, parenti e amici. Giunti al cimitero, i numerosi partecipanti al corteo hanno assistito alla deposizione di una corona floreale di fronte al monumento che ricorda i donatori defunti, per poi raggiungere la chiesa parrocchiale dove hanno assistito alla celebrazione della Santa Messa.
La celebrazione liturgica è stata presieduta dal nostro parroco don Mauro Tramelli. Commentando nel corso dell'omelia il Vangelo del giorno, dedicato alla parabola dell'amministratore infedele, don Mauro ha sottolineato la grande importanza del volontariato e lo spirito e i valori tipicamente cristiani incarnati dalla solidarietà avisina, che promuove il dono di sé per la salvezza di altre persone. Ad accompagnare la funzione hanno egregiamente provveduto i canti eseguiti dai cantori del Coro "La Torre". Durante la messa è stata anche letta la Preghiera del donatore composta da Papa Giovanni XXIII in memoria dei donatori defunti.
Una volta terminata la funzione liturgica, la cerimonia è proseguita sul sagrato della chiesa di fronte ad un folto pubblico radunatosi sulla piazza, con i discorsi del presidente della sezione Avis di Pontenure, Giuseppe Fontana, del sindaco Manola Gruppi, del vicepresidente provinciale Zanetti, e gli interventi del dottor Agostino Rossi, responsabile del Servizio trasfusioni dell’Asl, e del professor Luigi Cavanna. Subito dopo i discorsi ufficiali ha preso il via la tradizionale cerimonia di premiazione dei donatori benemeriti, con il conferimento dei distintivi di merito da parte delle autorità e dei medici presenti. Vi è stato spazio anche per i piccoli partecipanti al concorso denominato “Dona una goccia, dona una vita”, i bambini di quattro classi della scuola primaria di Pontenure (appartenenti alle classi Prima A, B e D e la Quarta D) che insieme alle loro insegnanti hanno vista premiata la loro capacità «di interpretare con laboratori grafici la donazione come gesto di umanità e solidarietà».
Una volta conclusa la cerimonia pubblica, i partecipanti e i loro famigliari si sono poi trasferiti in un agriturismo del paese per il pranzo sociale, allietato dal simpatico intrattenimento in vernacolo fornito da alcuni componenti della nostra Compagnia filodrammatica "I amis ad Pontnur" (Renzo Merli, Marinella e Marilena Segalini, Teresa Tramonti) e del poeta dialettale del nostro paese, professor Remo Bellingeri.