Una Pasqua un po’ diversa…
Una Pasqua un po’ diversa
Io credo che la Pasqua dovrebbe essere un bel momento, un giorno col sole e con i bambini che giocano in strada, invece quest’anno eravamo tutti a casa per paura del virus. E’ stata una festa in famiglia, l’abbiamo passata tutti insieme, anche se in casa, invece che fuori come facevamo le altre volte. Avevo anche i capelli più lunghi del solito, perché i parrucchieri sono tutti chiusi. A pensarci bene, però, non è stata tanto allegra, perché qui eravamo tutti sani, ma io ho pensato a tutti quelli che si sono ammalati e non hanno potuto essere anche loro felici con i loro parenti. Tanti nonni sono morti tristi e soli e le loro famiglie non hanno fatto una buona Pasqua. Io so che Gesù è buono e spero che li abbia tutti presi con sé e abbiano fatto la festa in cielo.
Quest’anno per Pasqua 2020 abbiamo vissuto la Via Crucis in casa: chi ha ascoltato la messa del Papa, chi , come i Lupetti l’hanno fatta davanti al computer, invece di interpretare le stazioni dal vivo. Le stazioni della Via Crucis sono state disegnate dai Lupetti, in particolare dai lupetti del CDA a cui sono state suddivise le stazioni.
Io ho realizzato la VI Stazione: il mio disegno rappresentava Veronica che asciuga le lacrime a Gesu’ che porta la croce. Ad ognuno poi e toccata la lettura di un piccolo passo del Vangelo relativo alla stazione raffigurata.
PS: Quest’esperienza mi è piaciuta molto!!
Aicha e Filippo