Grande festa in Oratorio: va in scena la gioia incontenibile del Carnevale

Non ci saranno forse state le atmosfere uniche del Carnevale di Venezia e nemmeno i rinomati carri di Viareggio e neppure i blasonati divertimenti dei carnevali dei paesi vicini, come per esempio Busseto, ma chi vi ha partecipato potrà tranquillamente confermare che la grande festa di Carnevale che si è svolta nel pomeriggio di oggi, domenica 11 febbraio, presso il nostro Oratorio poco o nulla ha avuto da invidiare a questi eventi assai più rinomati.

Tanti i volti nascosti dalle maschere e dai travestimenti, volti di grandi e di piccini, ma l’unico comun denominatore è stato quello della gioia, quella gioia che si può apprezzare solo nella semplicità dello stare assieme per trascorrere un pomeriggio in allegria.

Il tempo, quasi per qualche arcano incanto o inspiegabile sortilegio, sembra scorrere fin troppo rapidamente quando ci si diverte e il divertimento oggi pomeriggio non è certo mancato! Nemmeno i genitori hanno rinunciato a partecipare alla festa, facendosi coinvolgere volentieri dal particolare clima di allegra frenesia tipica di questi giorni di scherzi e risate.

Alla fine, è arrivato il momento da tutti atteso, la classica sfilata. E così mascherine, maschere e “mascherone” hanno dato sfoggio dei loro costumi sul palco del Teatro OMI secondo le seguenti categorie: mestieri, supereroi, principesse, magia e di tutto di più. I fortunati vincitori, selezionati da un giurì d’eccezione, hanno avuto l’assai invidiabile fortuna di mettere le mani sul capiente baule di don Mauro e sulle dolcezze che esso conteneva (subito condivise con gli altri, perchè sennò che festa sarebbe?).

Grande il successo ottenuto, con oltre cento mascherine partecipanti, senza dimenticare i genitori che non hanno resistito alla tentazione carnevalesca (che tanto non è più peccato!). Un grosso grazie a tutti i bambini che hanno partecipato nelle fogge più svariate: i loro sorrisi sono stati per tutti noi fonte di inesauribile felicità. Un grazie ancora più grande, se possibile, a tutti coloro che si sono resi disponibili per organizzare questo evento, a cominciare dal nostro parroco don Mauro Tramelli, che ha aperto l’Oratorio per ospitare la baraonda in maschera. Menzione d’onore per i tre abilissimi animatori/presentatori/mattatori e per tutte le mamme che hanno generosamente contribuito al pomeriggio di festa procurando cibi e bevande in quantità. Arrivederci dunque al prossimo anno con un altro Carnevale in Oratorio!